Zoom inZoom inZoom inZoom in
Zoom outZoom outZoom outZoom out
Go homeGo homeGo homeGo home
Toggle full pageToggle full pageToggle full pageToggle full page
Previous pagePrevious pagePrevious pagePrevious page
Next pageNext pageNext pageNext page

Auction 133 / Lot n° 754

Pittore modenese del sec. XVIII

Natura morta con tralci d'uva, cocomero e pere; natura morta con tralci d'uva e melone

Natura morta con tralci d'uva, cocomero e pere; natura morta con tralci d'uva e melone, con cornici. La coppia di nature morte è da riferire con certezza alla mano di Francesco Malagoli, pittore modenese attivo tra il 1732 e il 1776, in base alle date riportate sulle sue opere firmate, ricordato per la sua produzione di nature morte di fiori, frutta e, soprattutto, di uva. Le poche notizie che riguardano Malagoli, le troviamo nella breve nota biografica stilata da Marcello Oretti nel XVIII secolo e da Pietro Zani. Sappiamo, dunque, che dopo una iniziale attività di ricamatore Malagoli si dedica da autodidatta alla pittura, distinguendosi nella produzione di fiori, frutta, uccelli e uva. Oretti ricorda, inoltre, che il pittore ebbe molto successo nel pubblico bolognese nel 1776, quando furono esposti suoi quadri in occasione della festa del Corpus Domini. Alcune nature morte di sua mano si trovavano in casa di Giuseppe Facci, del conte Riva a Mantova e, forse, anche nella quadreria Costabili. Nonostante le scarne notizie biografiche, il corpus pittorico di Malagoli è piuttosto folto e conta di almeno sessanta opere; inoltre il suo linguaggio è ben distinguibile e molto apprezzato sul mercato antiquario. Le due tele esaminate trovano particolari corrispondenze con la Natura morta con uva, pere, melagrane, cocomero e melone conservata, insieme al suo pendant, in una collezione privata a Parma (P. Consigli Valente, Nature morte del Seicento e del Settecento, Banca Emilia, 1987, pp. 134-135). Quest’ultima coppia, pubblicata nel 1987 nel volume sulle Nature morte del Seicento e del Settecento come anonimo emiliano, è stata poi restituita a Francesco Malagoli da Federico Zeri a seguito dei suoi fondamentali studi sulla natura morta in Italia. Nel sovrapporta di Parma è possibile notare il medesimo particolare del cocomero e del melone, protagonisti in entrambi i dipinti insieme ai tralci di uva. Inoltre, le cornici che accompagnano la nostra coppia di opere ritornano identiche, ma con diversa laccatura, in una serie di quattro opere sempre di Malagoli che sono state recentemente esposte da Giusti Antichità di Formigine

Technique: Coppia di dipinti ad olio su tela
Size: cm34x41.

Base price
€ 4,000

Login or register 


Scroll