Alessandro Morani
( 1859 - 1941 )
Ritrattio di donna con le guance rosse;Ritratto di donna di profilo
Ritratti di gentildonne, entro passe-partout. Pittore, decoratore e scenografo. Fu iscritto all’Accademia di Belle Arti di Roma dal 1877 ed esordì all’Esposizione Internazionale di Roma nel 1883. Frequentò il gruppo di artisti del Caffè Greco, tra i quali si annoverano Carlo Ferrari, Enrico e Alessandro Coleman, Onorato Carlandi e Giuseppe Raggio. Morani si cimentò nella pittura dal vero nella campagna romana e fondò, insieme all’amico Alfredo Ricci, la Società artistica Indipendente In Arte Libertas, all’interno della quale ricoprì il ruolo di segretario. Nel 1886 partecipò alla prima esposizione del gruppo, il cui movimento si poneva in contrasto con la tradizione accademica e l’assenza di pluralità espressiva dell’arte contemporanea. Agli stessi anni risale anche il contatto con Gabriele D’Annunzio, con il quale collaborò almeno per un ventennio con l’esecuzione di illustrazioni. Scioltasi nel 1904 l’associazione In Arte Libertas, Morani con un gruppo di artisti fondò un nuovo cenacolo, I XXV della Campagna romana, che esprimeva una visione della natura come proiezione di stati d’animo, avvicinandosi progressivamente al linguaggio simbolista. Tra 1908 e 1929 visse prima a Palermo e poi a Napoli, insegnando presso la Reale Scuola superiore d’arte applicata all’industria e presso la Scuola superiore d’arte industriale. Nel 1929 si recò per un periodo in Libia, prima di tornare stabilmente nella sua dimora di Arsoli. Morì a Roma il 26 marzo 1941.
Tecnica: Lotto di due disegni a grafite e pastello su carta
Dimensioni: cm42x29/37x25
Base d'asta € 180